Non si scherza con la sicurezza sul lavoro ed è per questo motivo che esistono dei corsi obbligatori che devono essere seguiti! Ma chi ha l’obbligo di fare suddetti corsi e, soprattutto, quali devono essere seguiti?
Avere le idee chiare su questo punto è di fondamentale importanza. In base a quella che è la normativa vigente in Italia al momento, il datore di lavoro ha l’obbligo di tutelare la salute e l’integrità psicofisica dei suoi dipendenti. Devono essere seguite delle leggi che puntano, appunto, a fare in modo che i lavoratori corrano meno rischi possibili e questi ultimi devono sempre essere consapevoli di quelli che sono i pericoli.
Ci sono, inoltre, dei corsi obbligatori sulla sicurezza sul lavoro che devono essere svolti in azienda e che non possono essere tralasciati. Si tratta, come sottolineato, di un obbligo ed è per questo motivo che è utile capire chi deve seguire un corso specifico e in che termini.
Tutto sui corsi obbligatori sulla sicurezza sul lavoro
Volendo fare chiarezza su questo argomento, si deve dire che la normativa italiana prevede l’obbligo per tutte le aziende di formare i propri dipendenti in merito a tutto ciò che concerne la sicurezza sul lavoro.
Se ciò non avviene si può incappare in sanzioni di non poco conto! La normativa in questione, inoltre, specifica in maniera chiara anche quelli che sono i corsi obbligatori, che tutti sono tenuti a seguire, e quelli che, invece non sono obbligatori, ma che rimangono importante al fine di salvaguardare l’incolumità dei dipendenti sul lavoro.
Si deve specificare che la formazione sulla sicurezza sul lavoro è sempre a carico del titolare dell’attività. Questo ha l’obbligo di far seguire i corsi obbligatori ai suoi dipendenti e deve prendere in carico le spese per il percorso formativo degli stessi.
Online si posso trovare molte aziende che propongono corsi sulla sicurezza sul lavoro, sia a livello locale che nazionale.
Ecco quelli che sono i corsi di formazione obbligatori che, quindi, ogni dipendente deve svolgere per poter lavorare in sicurezza. La formazione viene divisa in due parti. C’è una prima parte di formazione generale, che è uguale per tutte le tipologie di aziende. C’è, poi, la formazione specifica che, invece, cambia in base al rischio.
Le aziende che operano nel turismo, nel settore della ristorazione e della vendita al dettaglio sono considerate a basso rischio; quelle che operano nel settore della pubblica amministrazione e nel settore agricolo sono a rischio medio; tutte le aziende che hanno a che vedere con la manipolazione di agenti chimici e sostanze pericolose e quelle che operano nell’edilizia sono considerate a rischio alto.
Ogni categoria ha degli specifici corsi obbligatori da seguire che, come è facile immaginare, non sono uguali per tutti. È molto importante seguire i corsi in questione e proteggere la salute e l’incolumità dei propri dipendenti. Questo è un obbligo basilare dei datori di lavoro che, per fare impresa nel migliore dei modi, non possono tralasciare un aspetto così importante! Anche i lavoratori, ad ogni modo, devono seguire in maniera ferrea quelle che sono le direttive e devono frequentare obbligatoriamente i corsi indispensabili.